Tecnologie e tecniche per insonorizzare al meglio la casa ed eliminare i nostri rumori e quelli altrui
I rumori che si sentono a casa sono un fastidio a volte insopportabile, sia che provengano da elettrodomestici, dai vicini o dalla strada. Tutto questo inquinamento acustico rimane uno dei motivi più grandi di tensione e carenza di sonno.
Naturalmente chi abita in città soffre maggiormente di questo problema rispetto a chi abita in campagna, ma non è detto che tutti i suoni vengano dall’esterno. Cerchiamo di capire la provenienza del rumore per intervenire nel modo migliore.
In Italia l’isolamento acustico è regolato da leggi specifiche che trattano l’inquinamento sonoro e i requisiti degli edifici. Le norme stabiliscono le prestazioni minime di isolamento acustico che gli edifici devono avere, a seconda della loro destinazione d’uso (scuole, ospedali, residenze, ecc.) e a seconda della provenienza del rumore (dal solaio, dai muri perimetrali, dal soffitto).
Si calcolano dei valori minimi e massimi dei suoni; il rumore esterno, il rumore da calpestio, quello dovuto a impianti a funzionamento continuo o discontinuo (scarico Wc, ascensori, ecc.).
Naturalmente queste normative si applicano a edifici di nuova costruzione, ma possono essere tenute come linee guida anche per le ristrutturazioni.
Identificare la sorgente del rumore
Come iniziare a migliorare la nostra casa? Capiamo da dove proviene il rumore che vogliamo eliminare.
I rumori possono essere interni alla casa, come elettrodomestici, tv, animali da compagnia o figli, oppure esterni come il passaggio di auto, tram, ambulanze, ecc. Chiaramente dovremo proteggerci in modo differente se il rumore viene da dentro o da fuori.
I rumori esterni si eliminano con i giusti infissi
I suoni che provengono dall’esterno possono essere attutiti anzitutto con degli infissi di ultima generazione che garantiscono un perfetto isolamento acustico.
Nel sceglierli ricordate tre regole fondamentali per non sminuire l’efficacia della tecnologia:
- Verificate il materiale del telaio con il quale è stato realizzato l’infisso, facendovi consigliare quello più idoneo per la struttura delle casa.
- Scegliete vetri isolanti o doppi vetri poiché sono gli elementi più importanti per l’isolamento, quindi devono essere il più performanti possibile.
- Assicuratevi che l’infisso sia montato a regola d’arte in modo tale da non creare ponti acustici che riducono l’efficienza isolante della finestra.
I rumori dei vicini si attutiscono con pannelli isolanti
Per isolarsi dai vicini e dall’esterno una controparete di cartongesso è il sistema più efficace. Viene montato con facilità e nell’intercapedine è possibile inserire materiale isolante di vario tipo, da quello tecnico a quello più naturale. Ogni prodotto ha le proprie caratteristiche, ma si può generalizzare pensando che lana di roccia e lana di vetro, feltri in fibre minerali e molti materiali sintetici hanno una struttura porosa e quindi sono ideali per tutte le superfici verticali, mentre materiali come fibre di legno e fibre di sughero possono essere utilizzate anche per ridurre i rumori da calpestio.
Una parete in boiserie di legno è un isolante perfetto per la vostra tranquillità. Attenzione a utilizzare al meglio la tecnica individuata cercando di isolare bene tutte le pareti coinvolte nella trasmissione del rumore altrimenti non avrete il giovamento che cercavate.
Arredi che attutiscono ogni tipo di rumore
Se non avevate in mente di ristrutturare casa e non volete fare degli interventi invasivi potete sfruttare degli elementi di arredo come fonoisolamento naturale.
Una grande libreria a parete con l’aggiunta di un pannello isolante permette di smorzare notevolmente i rumori delle case limitrofe e quelli esterni.
Anche tappeti e moquette aiutano ad attutire i rumori interni alla casa e provenienti dai piani sottostanti. Se ad esempio abitate sopra una attività commerciale che utilizza dei macchinari vi conviene utilizzare un isolante come il sughero e aggiungere uno strato di moquette, il risultato è molto efficace.
I tendaggi aiutano moltissimo nella tenuta del rumore proveniente dall’esterno, usando una doppia tenda possiamo scegliere un materiale tecnico per uno dei due strati.
Questo metodo è molto utilizzato negli hotel dove il fattore sonno è la parte più importante del servizio.
Quando il rumore lo facciamo noi e non vogliamo disturbare gli altri
Se avete bisogno di insonorizzare una stanza per non fare uscire il rumore, ad esempio dove tenete il pianoforte o la sala cinema o la camera dei bimbi, avete bisogno di un materiale fonoassorbente per le superfici verticali abbinato a un materiale fono-resistivo, (le classiche spugne/fibre a pannelli).
Questo materiale permette al suono di propagarsi all’interno della stanza, e non negli ambienti vicini.
Il rumore interno e il rimbombo si protegge con i pannelli fonoassorbenti
Per le case grandi o costruite con materiali che non attutiscono i rumori interni, come ad esempio le case in cemento lasciato a vista e con molti vetri, bisogna combattere contro il rimbombo dei suoni. L’ideale in questi casi è utilizzare dei pannelli fonoassorbenti; la loro tecnologia permette di fermare le onde sonore impedendone la propagazione. Ne sono stati realizzati di differenti tipi e con design accattivanti che ben si adattano a ogni stile.
Ora che siete finalmente avvolti dal silenzio potete finalmente godervi il vostro meritato riposo.